Tempo fa ho acquistato un’interessante stampa di una cartina politica degli Stati Estensi.
Purtroppo non è dettagliata e curata come lo sono tante altre in circolazione e di negativo ha anche il fatto che non riporta ne la data, ne una semplice legenda per facilitarne la consultazione.
In compenso però ed è anche ciò, che dal mio punto di vista, la rende interessante rispetto alle altre, riporta chiaramente la suddivisione dei territori (Reggio, Modena, Garfagnana, ecc) e la nomina delle varie Contee (dove presenti), con le relative famiglie feudali, oltre alle date di annessione e non, dei vari territori agli Stati Estensi.
Potrà apparire singolare il fatto di non vedere riportati sulla carta nomi di paesi altrettanto importanti come ad esempio Collagna (Culagna) e Cerreto Alpi (Cerreto dell’Alpe); nel primo caso, credo, dovuto al fatto che a quell’epoca Culagna Comune faceva parte della Contea di Acquabona, mentre, per quanto riguarda Cerreto dell’Alpe si trattava di una Giurisdizione comprendente Nismozza e Levaglie.
Ho anche cercato, senza risultato, di trovare nelle immagini in rete la stessa carta, poi spostando la mia ricerca sulle Contee degli Stati Estensi ho scoperto che esiste un interessante libro antico, dove vengono descritti minuziosamente tutti i singoli Comuni e relative Contee di appartenenza al territorio degli Stati, riportando i confini, il numero di abitanti, le Parrocchiali, ecc.
Si tratta del libro intitolato “Corografia dei territori di Modena, Reggio e degli altri stati già appartenenti alla casa d'Este” scritto dallo storico italiano Lodovico Ricci (1742 – 1799) nell’anno 1788, consultabile liberamente su Google Books (testo originale) e di cui riporto la parte che riguarda la Contea di Vallisnera, o meglio, per quei tempi Vallisniera.
Vallisniera, Contea e Giurisdizione sotto il Ducato, la Diocesi, e l’Archivio di Reggio.
Ha per confine a Lev. , e Mez. la Giurisdizione di Acquabona, Pon. la Giurisdizione di Cerreto dell’Alpe, e lo Stato di Parma, Set. la Giurisdizione di Nigone, e lo Stato di Parma.
Ha un Giusdicente col titolo di Podestà. Comprende i comuni di Valbona, e Vallisniera, ciascuno de quali ha la propria Adunanza di Reggenti. E’ Feudo della Casa Vallisnieri di Reggio. E’ posta nel monte. Ha una popolazione di 417 abitanti.
Vallisniera, Comune della Contea di detto nome Feudo Vallisnieri sotto il Ducato, la Diocesi, e l’Archivio di Reggio. Ha per confine a Lev. Acquabona, Mez. Culagna, Pon. Valbona, Set. Montemiscoso, e lo Stato di Parma. Ha la propria Adunanza di Reggenti, e una Parrocchiale col Titolare di San.Pietro Figliale della Pieve di Busana. E’ posto nel monte, ed è distante da Reggio 30 mig. , e da Modena 40. Ha una popolazione i 245 abitanti.1
Vi accorgerete che il numero di abitanti varia dalla prima alla seconda descrizione, questo è dovuto al fatto che nella prima si parla di Contea (Vallisnera + Valbona) e nella seconda si descrive il solo Comune e (Vallisnera)
da Wikipedia
- Contea - territorio feudale affidato ad un Conte, in genere era il territorio circostante un comune o una repubblica medievale, chiamato anche contado
- Il termine "comune" ha origine dalle omonime istituzioni post-feudali, ma l'istituto affonda le sue origini nella pólis, la città-stato greca. Il termine "comune" deriva dalle comunità rurali composte da contadini residenti, ovvero villani, in genere aldii o lavoratori semiliberi e liberi che componevano i vicini ovvero gli abitanti delle ville o dei vicus, ovvero i villaggi, che si riunivano per definire insieme il rispetto delle leggi (regulae) ma soprattutto l'elezione del loro rappresentante davanti alle autorità maggiori. Nella maggior parte degli ordinamenti di diritto positivo occidentali il comune è il centro della vita di relazione dell'individuo, dal momento che il suo territorio coincide quasi sempre con quello di un centro abitato (città o borgo), più le campagne circostanti, con le eventuali case sparse, ed eventuali nuclei o centri abitati strettamente interdipendenti, o che si presumono tali, con il nucleo abitativo principale (che possono godere di particolari forme di partecipazione: vedi ad esempio per l'Italia le frazioni).
Non riporto la descrizione del Comune di Valbona perché lascio a voi il gusto della ricerca.
Vi posso solo dire che in quel periodo contava la bellezza di 172 anime, come potete facilmente constatare sottraendo al numero degli abitanti della Contea (417), i 245 abitanti del solo Comune di Vallisnera.
CONTEA |
COMUNI |
AB. |
ANNO |
COMUNE |
FEUDO |
AB. |
ANNO |
Vallisniera | Vallisniera e Valbona | 417 | 1787 | Vallisniera | Vallisnieri | 245 | 1787 |
Valbona | Vallisnieri | 172 | 1787 | ||||
Vallisnera | 75 ca. |
2013 | |||||
Valbona | 40 ca. |
2013 | |||||
Acquabona | Acquabona e Culagna | 432 | 1787 | Acquabona | Casa Vigarani Toschi di Modena | 91 | 1787 |
Culagna | Casa Vigarani Toschi di Modena | 341 | 1787 | ||||
Acquabona | 85 ca. |
2013 | |||||
Collagna | 300 ca. |
2013 | |||||
GIURISDIZIONE |
COMUNI |
AB. |
ANNO |
COMUNE |
FEUDO |
AB.
|
ANNO |
Cerreto dell'Alpe | Cerreto dell'Alpe, Levaglie, Nismozza | 522 | 1787 | Cerreto dell'Alpe | 255 | 1787 | |
Levaglie | 113 |
1787 |
|||||
Nismozza | 154 | 1787 | |||||
Cerreto Alpi | 80 ca. |
2013 | |||||
Vaglie | 20 ca. |
2013 | |||||
Nismozza | 40 ca. |
2013 |
1 [Lodovico Ricci, Corografia dei territori di Modena, Reggio e degli altri stati già appartenenti alla casa d'Este, Modena, S.n., 1788]